Teramo, luminare porta nuovo metodo per la cura del cancro alla prostata

La Asl di Teramo è la prima, in Italia, a far suo un nuovo metodo per la cura del cancro alla prostata.

E dopo aver fatto tappa al Mazzini per insegnare la nuova pratica agli urologi, oggi il dottor Paolo Costa, luminare in materia, è stato al San Liberatore di Atri.

Il nuovo metodo consiste nell’applicare un palloncino distanziatore tra prostata e retto, così da preservare quest’ultimo nella terapia radioterapica.

“E’ una procedura che ci permette di ridurre la tossicità rettale – spiega il responsabile di radioterapia, Carlo D’Ugo, promotore della visita del dottor Costa in provincia – E’ un’idea già abbracciata già nelle città del nord, ma noi saremo i primi ad usare questo device”.

La Asl di Teramo, con il direttore generale Roberto Fagnano e la direttrice sanitaria Maria Mattucci, hanno ovviamente subito abbracciato la possibilità di introdurre una nuova pratica nella cura del cancro alla prostata, consentendo agli urologi degli ospedali teramani di poter imparare questa nuova tecnica.

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