Teramo, esposto in Procura di Teramo Nostra e Confesercenti sulla copertura del Teatro Romano

E’ stato presentato oggi, da parte di Teramo Nostra e Confesercenti Teramo, un esposto alla Procura della Repubblica sul progetto di copertura del Teatro Romano di Teramo.

Teramo Nostra e Confesercenti Teramo, visti gli articoli comparsi sulla stampa la scorsa settimana, in merito al progetto di copertura del Teatro Romano presentato da uno studio tecnico siciliano, al fine di evitare quanto accaduto nel passato sulla finta demolizione di Palazzo Adamoli, con sperpero di somme ingenti di pubbliche risorse, chiedono al Procuratore e per conoscenza alla Guardia di Finanza, al Commissario straordinario e alla Soprintendenza: “di verificare se il progetto di copertura è conforme a quanto stabilito dagli organi amministrativi comunali e alle direttive di quanto deliberato in primis dal Consiglio Comunale, in merito al recupero funzionale dell’opera in oggetto”.

“Se – proseguono Piero Chiarini e Antonio Topitti – quanto proposto dallo studio Bellomo è conforme allo studio di fattibilità, come pubblicamente presentato a suo tempo dal Sindaco in carica dove si prevede l’abbattimento totale (smontaggio) di palazzo Adamoli, palazzo Salvoni con recupero della Cavea”.

“Se – concludono – quanto progettato e proposto rispetta le norme vigenti a tutela dei beni archeologici e culturali, nonché urbanistiche e ambientali tenendo conto che il manufatto in vetro e metallo verrebbe realizzato all’interno del centro storico della Città di Teramo”.

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