Teramo. “Nelle disposizioni del Governo per l’emergenza Covid-19 non ci sono provvedimenti a favore delle case di accoglienza e alle case famiglia. Molte strutture accreditate, per tutelare gli ospiti dal rischio di contagio, non accettano nuovi ingressi. Così accade per Casa Maya, la casa di accoglienza gestita dalla Provincia”, dichiara la Consigliera Beta Costantini.
“Una emergenza nell’emergenza. Sappiamo fino a che punto può essere grave e rischiosa una situazione nella quale una donna e i suoi figli sono costretti a vivere con un soggetto maltrattante. Considerato che i tempi, e i provvedimenti, dell’emergenza Covid-19 possono protrarsi; non possiamo lasciare sole le donne che si trovano in questa situazione. E’ necessario trovare una risposta alternativa, e naturalmente la Provincia è disponibile a fare la sua parte. Ma è indispensabile che così come ribadito dalla Ministra per le Pari Opportunità, Elena Bonetti, le case rifugio e i centri antiviolenza mantengano i servizi attivi”.
“Per tradurre le dichiarazioni in fatti abbiamo bisogno che arrivino presto le risorse annunciate dalla stessa Ministra per dotarci di alloggi alternativi: utile sarebbe stato prevederli già nel Decreto Cura Italia perchè l’emergenza vale anche per le donne e per i minori, per i servizi sociali che già normalmente fanno fatica a rispondere a tutte le urgenze. Va ribadito in questa circostanza che i servizi antiviolenza devono essere riconosciuti come servizi essenziali, altrimenti continuano a vivere fra mille difficoltà e, purtroppo, come accade oggi, diventano un’emergenza nell’emergenza. A tutte le donne ci tengo a ribadire che possono contare su di noi, attraverso il centro La Fenice; continuiamo ad essere attivi e presenti e le donne possono chiamare per qualsiasi necessità sapendo che che prenderemo in carico il caso”