Silvi. C’era anche il sindaco di Silvi, Andrea Scordella, all’apertura ufficiale del nuovo ponte sul Saline, insieme ai colleghi di Città S. Angelo, Montesilvano e Pescara, al presidente della Provincia di Pescara, al presidente della Regione Marsilio e al presidente del Consiglio regionale Sospiri. Una cerimonia che ha richiamato l’attenzione di tanti cittadini perché si tratta di un’opera attesa da tempo che consentirà, una volta completato il percorso previsto nel progetto, di collegare il tratto Silvi-Montesilvano con una strada carrabile alternativa alla intasata SS.16, alla quale sarà affiancata anche la pista pedo-ciclabile.
La palla al piede che non ha consentito di portare a termine per intero l’opera è la difficoltà che il Comune di Città S. Angelo ha trovato nel rendere disponibili le aree interessate dal tragitto stradale che va dalla sponda sud del Piomba al ponte inaugurato ieri sul Saline. “L’inaugurazione del magnifico ponte sul Saline – ha dichiarato il sindaco di Silvi Andrea Scordella – è stata anche l’occasione per fare il punto sulla situazione del completamento della variante che collegherà direttamente Montesilvano a Silvi in alternativa alla SS16 e unirà i percorsi della pista ciclabile già realizzati e in via di realizzazione. In particolare – ha detto Scordella – ho chiesto al collega sindaco di Città S. Angelo di accelerare i tempi dell’acquisizione delle aree dove passeranno la carrabile e la pista ciclopedonale che fanno parte del suo territorio comunale. In effetti, è incomprensibile per i cittadini riuscire a capire come mai dopo due anni dalla fine dei lavori sul ponte del Piomba non si è riusciti ancora a procedere all’esproprio dei terreni o alla loro acquisizione bonaria. Ora, dopo l’apertura del ponte sul Saline, credo – ha aggiunto il sindaco Scordella – si debba porre fine a questa sorta di telenovela e consentire alla Provincia di Pescara, che è incaricata a realizzare il percorso mancante, di chiudere una partita che si trascina da troppo tempo. Anche il presidente Marsilio – ha riferito Andrea Scordella – da parte sua, ha auspicato il sollecito completamento della realizzazione di questa arteria che, oltre ai costi già affrontati e da affrontare, rappresenta un’opera strategicamente rilevante per la zona in questione che è, tra l’altro, la parte nord della futura città metropolitana”.
