Senza stipendio e senza sostegni: gli auguri (sarcastici) di Buona Pasqua dei dipendenti ATR e VECO

Teramo. Sarcasmo e una punta di amarezza in una lettera di auguri pasquali molto particolari. Recapitata, nel giorno di Pasqua, agli amministratori a vario livello (senza dimenticare il patron dell’ATR di Colonnella e il Mise) per delle vertenze sindacali che l’emergenza Covid19 ha reso ancora più difficili e complicate nella soluzione.

 

A scriverla è Marco Boccanera, segretario interregionale Abruzzo-Molise della Fim-Cisl, rappresentando il malessere di circa 200 maestranze che stanno vivendo un momento doppiamente difficile.

“Buona Pasqua e voi e famiglia”, scrive. ” E buona Pasqua al Presidente della Regione Marsilio, all’assessore Fioretti, al Presidente della Provincia di Bonaventura, al sindaco di Colonnella Pollastrelli a quello di Martinsicuro, Massimo Vagnoni. E soprattutto ad Antonio Di Murro e al Ministero dello Sviluppo Economico.

“Anche oggi”, prosegue, ” non possiamo fare a meno di far recapitare i più sentiti auguri di buona resurrezione da parte dei 200 “Cristiani” dell’ATR di Colonnella e della Veco di Martinsicuro, senza stipendio e senza ammortizzatori sociali. Gli stessi ci tenevano a farvi recapitare i loro auguri per tutto l’impegno che avete messo per trovare soluzioni alle loro condizioni sociali ed economiche. “Un grande augurio”, prosegue Boccanera, ” di Buona Pasqua anche alla Prefettura che virtualmente rimanderà al lavoro centinaia di metalmeccanici senza aver constatato se le aziende siano in sicurezza e se effettivamente svolgano commesse di prima necessità”.

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