Sant’Omero. Pubblicato il bando di gara, da 450mila euro, per il complesso monumentale di Santa Maria a Vico. Bando che sarà gestito dalla centrale di committenza dell’Unione dei Comuni.
L’amministrazione comunale, guidata dal Sindaco Andrea Luzii, ha ottenuto il finanziamento a seguito della rimodulazione degli interventi del Masterplan elaborata dalla Regione Abruzzo grazie, anche, all’interessamento dell’assessore regionale Dino Pepe.
” Si tratta di un finanziamento”, sottolinea il sindaco Luzii, “che ci permette di avviare l’ennesimo cantiere per migliorare il patrimonio edilizio ed ambientale del nostro Comune”.
Il sindaco elenca i finanziamenti ottenuti: dalla scuola elementare (795mila euro), la scuola materna (365mila euro), la bonifica della discarica di Ficcadenti (816mila euro). E poi i fondi per il cimitero (93mila euro), sala polifunzionale (220mila), Sala Marchesale (394mila), e i lavori conclusi all’asilo nido (565mila), scuola media (516mila), e alla casa di risposo (300mila).
“Nei prossimi mesi”, prosegue il sindaco, “inizieranno i lavori di ristrutturazione dei cimiteri per 70mila euro, di messa in sicurezza degli argini del fiume Salinello (200.000mila), della rotatoria al bivio di Sant’Omero (220.000), scuola elementare di Garrufo (848.000) e della scuola materna di Poggio Morello (458.000).
Siamo consapevoli che i problemi del nostro territorio non sono risolti e che la viabilità provinciale e comunale rappresenta ancora una grande piaga per diverse zone del nostro paese, ma, a causa della situazione fallimentare delle casse comunali, sottolineo ereditata, non ci è stato possibile intervenire in maniera importante come avremmo voluto. Tuttavia possiamo assicurare, già da ora, che appena le condizioni meteorologiche lo permetteranno interverremo in alcuni tratti viari dove abbiamo riscontrato le maggiori criticità.
A differenza delle chiacchiere da spot elettorale di alcuni professionisti della politica locale, tutti gli interventi che abbiamo realizzato in questi cinque anni sono opere concrete e visibili, che ogni cittadino può vedere”.
