Sant’Egidio, chiedono contributi per il Carnevale: ma è un tentativo di raggiro

Sant’Egidio alla Vibrata. Chiedono soldi per l’organizzazione del Carnevale santegidiese, che al contrario, almeno per il 2020, non si terrà.

 

Negli ultimi giorni è stata segnalata la presenza, a livello cittadino, l’attivismo di alcuni che si sono presentati, soprattutto nelle abitazioni, che chiedevano contributi di natura economica per l’organizzazione dell’evento. Ovviamente, si tratta di forme di raggiro o tentativi di spillare soldi, visto che il Carnevale nell’attuale anno non si terrà, almeno nella sua versione classica.

In giornata, l’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Elicio Romandini, ha pubblicato un post per fare chiarezza sulla vicenda.

”Nessun rappresentante di questa amministrazione”, si legge nell’avviso, “dell’Associazione Commercianti o della Proloco santegidiese sta girando per le case. È un raggiro ad opera di truffatori a danno dei cittadini”.

 

Un chiaro monito a prestare attenzione e non dare credito a potenziali impostori.

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