Roseto, operazioni di dragaggio al porticciolo. Da lunedì vongolare trasferite a Giulianova

Le vongolare che ormeggiano nella piccola darsena del porticciolo di Roseto, da lunedì prossimo si trasferiranno a Giulianova.

La decisione è stata presa per consentire ad una ditta specializzata di eseguire i lavori di dragaggio dell’imboccatura, la cui profondità è ridotta ormai ad appena un metro e mezzo, rendendo difficile la navigazione interna. Sarà il Circolo Nautico “Vallonchini”, autorizzato dall’Ufficio Porti della Regione, a farsi carico degli interventi e in mattinata i responsabili hanno eseguito un sopralluogo all’imboccatura per pianificare l’intervento che dovrebbe prendere il via proprio la prossima settimana e andrà avanti, condizioni meteomarine permettendo, per una decina di giorni al massimo.

Il fenomeno dell’insabbiamento è visibile perché le correnti marine, con l’imboccatura portuale esposta alle mareggiate di Grecale e di Tramontana, oltre ad aver ridotto la profondità dei fondali, hanno scaricato ghiaia a ridosso della paratia sud.

Il problema dell’insabbiamento dovrebbe essere risolto con la realizzazione del nuovo braccio a mare con molo convergente che andrebbe a proteggere l’ingresso del porticciolo proprio dalle mareggiate più violente, limitando quindi il deposito dei sedimenti.

I lavori erano attesi già da diverso tempo ma un problema che ha interessato burocraticamente la ditta vincitrice dell’appalto sta facendo slittare tutte le operazioni. Si tratta di un progetto, nel suo complesso, di circa un milione e 700mila euro. L’unica cosa realizzata è il nuovo braccio a terra il cui intervento era a carico del Comune di Roseto.

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