Roseto, deserta l’asta per la vendita dell’ex mattatoio

Come era nelle previsioni, nessuna offerta è stata presentata per l’acquisizione dell’ex mattatoio comunale di Roseto che l’Ente ha deciso di vendere ai privati per fare cassa.

Valutato 4milioni e 50mila euro, l’immobile, pur facendo gola ad alcuni imprenditori della zona, resta al momento invenduto. Ma si sapeva che difficilmente sarebbe stata presentata una proposta d’acquisto alla prima asta. Anche perché lo stesso sindaco Sabatino Di Girolamo aveva annunciato un paio di mesi fa che in caso di vendita deserta, il Comune avrebbe riproposto l’asta per altre due volte con un ribasso del 10 per cento. Nelle prossime ore l’ufficio tecnico provvederà per un nuovo bando la cui pubblicazione avverrà entro una quindicina di giorni.

Quindi, il mattatoio potrebbe tornare all’asta già entro fine ottobre, con un prezzo di base di circa 3milioni e 600mila euro. Procedure necessarie perché per determinati beni, l’Ente non può andare a trattativa coi privati.

Anche per la seconda asta la sensazione è che quasi certamente non ci saranno offerte per una ragione assai semplice: l’immobile potrà essere acquistato alla terza e ultima vendita all’incanto con un ulteriore ribasso del 10 per cento, quindi ad un prezzo di circa 3milioni e 200mila euro. E’ chiaro pertanto che qualunque imprenditore intenzionato ad acquisire il bene per un investimento edilizio preferisce pagare il prezzo più basso.

Intanto nei prossimi giorni verrà quantificato anche il valore di Villa Clemente, altro immobile che è stato inserito nell’elenco dei beni alienabili. La cifra anche in questo caso dovrebbe aggirarsi sui 4milioni di euro, anche per via della posizione di pregio in cui si trovano la struttura e il terreno circostante.

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