Ripascimento? Di Mattia (Cogevo): prima bisogna spostare le vongole

Alba Adriatica. “Ripascimento? Prima bisogna attendere che vengano spostate le vongole nelle zone dove sarà prelevata la sabbia”. Lo aveva sottolineato qualche giorno fa.

 

Lo ribadisce ora, quando alcuni Comuni costieri sono in procinto di avviare le opere di ripristino del litorale danneggiate dal binomio erosione-mareggiate. Giovanni Di Mattia, presidente del Cogevo, torna a sottolineare un concetto espresso nei giorni scorsi e validato anche in occasione della conferenza regionale sulla pesca. Prima dell’attività delle draghe bisognerà attendere un step preliminare: lo spostamento delle vongole nelle zone non interessate dai prelievi di sabbia nelle varie località costiere interessate dalle attività.

 

“Siamo in attesa del parere del Ministero”, ricorda Di Mattia, ” e anche la politica se vuole accelerare i tempi del ripascimento potrebbe fare leva sul ministero per avere le autorizzazioni del caso  in breve tempo”.

 

Va detto che nei giorni scorsi anche il Cnr si è espresso positivamente per seguire tale procedura isto che il “ripascimento delle zone costiere comporta la distruzione totale delle popolazioni di vongole che attualmente vivono nell’area ove verrà effettuato il prelievo, si ritiene opportuno cercare di evitare questa distruzione che impoverisce una risorsa la cui pesca è gestita dai Cogevo dei due compartimenti effettuando le operazioni di prelievo delle vongole”.

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