Il giudice Lorenzo Prudenzano ha convalidato nelle scorse ore l’arresto del 59enne slovacco che aveva picchiato un disabile con una catena tre giorni fa a Pineto e ne ha disposto la scarcerazione, oltre al divieto di dimora nella provincia teramana.
Secondo la ricostruzione dei carabinieri, tutto sarebbe nato in seguito alla richiesta di un 42enne diversamente abile di spostare la bici dal posto auto riservato ai disabili.
Sulla vicenda è intervenuta anche la Consigliera di Parità, Monica Brandiferri: “Il fatto verificatosi a Pineto – afferma – rappresenta un grave deficit di tutela nei confronti dei portatori di handicap aggravato dai continui tagli alla spesa socio-sanitaria e assistenziale e da un welfare zoppicante. Si parla tanto di diritti dei disabili ma concretamente la strada per raggiungere la loro piena integrazione nella società attuale è ancora lunga. Le legittime richieste inoltrate dalle persone più deboli spesso non vengono prese nella dovuta considerazione da parte degli enti competenti e si è ancora costretti a denunciare episodi di discriminazione, inconcepibili e intollerabili in una società civile. Anche la realizzazione delle tanto decantate barriere architettoniche resta pura utopia, un tema da rispolverare ad ogni campagna elettorale sotto forma di promesse mai mantenute. Non va dimenticato, inoltre, che la persona portatrice di handicap non solo deve essere opportunamente curata (diritto alla tutela della salute) ma deve avere le stesse possibilità di una persona sana (principio di eguaglianza). Solo così si potranno creare le condizioni per raggiungere una società giusta, egualitaria, inclusiva, in cui il rispetto dell’altro viene garantito a prescindere da ogni eventuale forma di disabilità e viene bandita ogni tipo di discriminazione”.