Pineto, problemi di Corfù e salute pubblica: faccia a faccia tra Verrocchio e Sabatini

Ieri, il sindaco di Pineto Robert Verrocchio, ha incontrato, negli uffici comunali, il presidente del Comitato locale per la ‘Tutela della quiete pubblica’, Ruggero Sabatini per discutere di temi strettamente legati alla salute pubblica e relativi al quartiere Corfù, in particolare alla messa in sicurezza del torrente Foggetta.

 

Torrente Foggetta. “Torrente che”, esordisce Sabatini, “negli ultimi 8 anni ha causato danni ingenti e molteplici disagi per la popolazione della zon. “Non è più il tempo di aspettare, ma di assumersi la responsabilità di trovare una soluzione strutturale e non più procrastinabile”.

“Siamo recentemente intervenuti per ristabilire il corretto deflusso del torrente rimuovendo tutti gli ostacoli che si erano depositati e che ostacolavano il passaggio dell’acqua, che potevano provocare allagamenti nella zona”, ha replicato il sindaco. “Il Comune ha predisposto un piano per la mitagazione del rischio idraulico stanziando 200.000euro. Occorerranno circa 1,6 milioni di euro per la realizzazione complessiva dell’opera. A giorni sarà aperto un tavolo di trattative con il supporto del Prefetto e la presenza della Regione Abruzzo, della Provincia e dell’Anas, per cercare di trovare la copertura economica e fissare i tempi di attuazione di un progetto che potrà avere svolgimento anche in fasi successive”.

Progetto Bike to Coast. Sabatini ha voluto rimarcare, oltre all’impellente esigenza di reperire i fondi necessari, la necessità di una immediata definizione di un timing operativo che dia garanzie alla popolazione. “Sono passati troppi anni senza trovare soluzioni concrete rispetto a un problema grave. Si è passati poi ad esaminare il progetto denominato “Bike to Coast” per la realizzazione della pista ciclabile che riguarda la zona di Corfù sino alla Torre di Cerrano, in ambito dell’Area Marina Protetta. I lavori”, prosegue Sabatini, “procedono con estrema lentezza rispetto ai tempi prefissati. Gli stessi si dovranno interrompere per ristabilire la fruibilità della zona in relazione all’approssimarsi della stagione estiva”.

Verrocchio, a detta del presidente del comitato, “condivide e assicura che termineranno per la fine di maggio per poi riprendere nel prossimo autunno e trovare il normale compimento”.

Verde pubblico. “Inteso come progetto strategico per valorizzare e tutelare un grande patrimonio del Comune di Pineto, insieme a una riduzione della cementificazione che soppianta gli alberi e intere aree verdi, che costituiscono la peculiarità della zona di Corfù, tra le più belle del Comune. Sabatini ricorda che “bisogna dare una rilettura del disegno e dello sviluppo della zona, che non può prescindere dalle sue bellezze naturali e dagli eco-sistemi naturalistici fondamentali per la biodiversità del sistema verde sia sotto il profilo paesaggististo sia estetico e culturale”. Verrocchio promette che “nell’ambito dell’operazione di restyling del verde pubblico saranno ripiantumate tutte le piante estirpate, che erano sofferenti e che destavano problemi di sicurezza, nelle prossime settimane. Anche per il decoro urbano si sta procedendo, aggiunge Verrocchio, per la sostituzione dei cestini per la raccolta della carta disposti lungo i marciapiedi di Corfù che cadono a pezzi, sono stati rotti, arrugginiti e vandalizzati. In questi giorni si stanno esaminando le offerte di alcuni possibili fornitori”.

Inquinamento acustico. A conclusione dell’incontro Sabatini ha rinnovato l’invito a Verrocchio di tenere costantemente monitorata la questione dell’inquinamento acustico, specie in occasione delle manifestazioni estive. “Il nostro Comitato”, ha concluso Sabatini, “ha dimostrato negli anni grande disponibilità e tolleranza nell’affronatare il tema. Ora a fronte di eventuali casi importanti, più volte segnalati senza i dovuti interventi da parte dell’Amministrazione Comunale, si troverà costretto a fare causa al Comune”.

“Il sindaco Verrocchio deve recepire che senza interventi efficaci e responsabili da parte del Comune, a fronte di tanti esposti e richieste, ci porterà ad agire in giudizio per tutelare i nostri fondamentali diritti”. In conclusione, il presidente del comitato, ha sollecitato il Sindaco a rispondere alle osservazioni mosse dal gruppo a tutela della quiete pubblica, formulate nell’agosto del 2015.

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