Pineto. Anche il Sindaco di Pineto, Robert Verrocchio, ha sottoscritto la mozione, firmata già da 200 primi cittadini italiani, con la quale si fa appello al premier Conte per chiedere 5 miliardi di euro nel decreto di aprile e il conferimento ai Sindaci dei necessari poteri per velocizzare le opere più importanti e la ripartenza dei cantieri. Il tutto per riuscire a dare immediata risposta alle necessità dei cittadini, ed essere in grado dopo la fase più acuta dell’emergenza di poter avviare la cosiddetta “fase due” con la massima celerità e prontezza, realizzando tra l’altro uno snellimento e una sburocratizzazione di tutti i procedimenti amministrativi.
I sindaci lanciano anche una risoluzione, da far approvare in Consiglio Comunale, per formalizzare le richieste della città al Governo. Saranno tanti i sindaci che approveranno il documento, primo fra gli altri il sindaco di Firenze Dario Nardella.
Al presidente del Consiglio Giuseppe Conte si chiede: di istituire un fondo speciale per i Comuni di almeno 5 miliardi e un fondo straordinario per i Comuni a vocazione turistica; la riduzione del fondo di svalutazione crediti ad almeno del 30%; la possibilità di utilizzare l’avanzo di bilancio vincolato; farsi promotori presso la Bei e la Cassa Depositi e Prestiti per la sospensione delle rate dei mutui per il 2020; consentire ai Comuni di contrarre mutui, anche aumentando la loro capacità di indebitamento, per attivare e mantenere servizi legati all’emergenza Coronavirus o comunque essenziali ai fini della coesione sociale e della ripresa delle attività locali, e/o anche attraverso trasferimenti di risorse dallo Stato ai Comuni dietro idonee garanzie; conferire ai Sindaci i poteri necessari per operare con la massima celerità e prontezza per velocizzare le opere più importanti e la ripartenza dei cantieri attraverso uno snellimento ed una sburocratizzazione di tutti i procedimenti amministrativi.
“Ho deciso di sottoscrivere la mozione – sottolinea Verrocchio – perché i Comuni hanno bisogno di liquidità per poter gestire al meglio la fase post emergenza da Covid-19 e aiutare l’economia a ripartire, in particolare per le città a vocazione turistica, come Pineto. Inoltre è necessario uno snellimento burocratico al fine di velocizzare i procedimenti amministrativi e rispondere al meglio alle esigenze dei cittadini. A firmare il documento al momento sono stati oltre 200 sindaci, numero in continua crescita perché queste richieste sono trasversali e importanti per tutti i Comuni”.