Nereto. Per motivi non chiarissimi dà fuoco alla propria autovettura, all’interno della quale aveva riposto alcuni documenti. Ai carabinieri e ai vigili del fuoco che cercavano di ricostruire l’accaduto, ha detto che era preoccupato dalla presunta ingerenza dei vicini di casa.
E’ stato chiarito in poco tempo il caso dell’auto andata a fuoco la scorsa notte, in via Boccaccio a Nereto. In pieno centro. Ad appiccare le fiamme alla Dacia Duster è stato lo stesso proprietario: un 64enne del posto, celibe, che vive con la sorella. Nei suoi confronti, al momento, non sono stati adottati provvedimenti di sorta.
L’informativa è stata trasmessa dai carabinieri di Nereto alla Procura di Teramo per gli adempimenti del caso. Sul posto, è intervenuta anche un’ambulanza del 118, ma l’uomo ha rifiutato qualsiasi trattamento. I carabinieri, in ogni caso, hanno effettuato una perquisizione domiciliare e a scopo precauzionale hanno sequestrato delle armi regolarmente detenute. 4 carabine, circa mille cartucce e un machete.
