Al termine delle indagini della squadra mobile di Teramo, diretta dal vice questore aggiunto Roberta Cicchetti, e con la collaborazione del commissariato di San Benedetto del Tronto, nella mattinata odierna sono state eseguite due ordinanze emesse dal gip Domenico Canosa, su richiesta della procura di Teramo, per i reati di rapina aggravata in concorso nei confronti di altrettante persone, uno della provincia di Foggia e l’altro di S. Benedetto del Tronto (generalità non fornite).
Secondo le indagini della mobile, i due avrebbero fatto irruzione all’interno del supermercato con il volto travisato e con in mano una pistola ed un coltello. Hanno poi minacciato le cassiere ed il direttore dell’esercizio commerciale a consegnare loro la somma di 2.760 euro.
A loro gli agenti di polizia sono arrivati estrapolando ed analizzando le immagini delle telecamere e comparando le stesse con altre rapine con analogo modus operandi, anche per tipologia di vestiario e andatura. Un lavoro minuzioso che ha portato nelle scorse ore i suoi frutti.
Sempre secondo le indagini, i due avrebbero avuto compiti ben precisi: uno doveva minacciare con una pistola le vittime e l’altro armato di coltello doveva portare via il denaro.
Secondo le testimonianze di quel giorno, sarebbero stati comunque in tre ad entrare in azione.