Martinsicuro. Il Comune chiede di essere ammesso al passivo della Veco, la storica fonderia di Martinsicuro dichiarata fallita lo scorso 29 gennaio.
E se da un lato si lavora per cercare di individuare una soluzione per l’aspetto strettamente occupazionale, c’è anche il discorso legato alla necessità di recuperare le tasse che la proprietà della fonderia non ha versato nel corso degli anni. Nello specifico, si parla di circa 80mila di Imu che l’amministrazione comunale deve ancora incassare.
A voler essere precisi, allo stato attuale il Comune vanta crediti nei confronti della Veco per 78mila euro, così ripartiti: un residuo di rateizzazione di 18mila euro relativa al 2017, e una cifra di poco inferiore ai 60mila euro per l’annualità 2019. Somma questa comprensiva anche di sanzioni e interessi.
Alla luce di tale situazione, il Comune ha dato mandato all’avvocatura civica di proporre istanza per essere ammesso alla procedura fallimentare.
