Martinsicuro. L’interrogazione consiliare, datata 19 aprile, ancora non trova risposta e la questione viene nuovamente riproposta, con una sottolineatura di natura polemica, e corredata da un robusto materiale fotografico.
I consiglieri comunale di minoranza al Comune di Martinsicuro (Elisa Foglia e Giuseppe Capriotti) hanno nuovamente protocollato un’interrogazione sullo stato dei parchi pubblici cittadini.
Ad essere onesti, il tema era stato sollevato già nella scorsa primavera, relativamente ad alcune segnalazioni giunte dai cittadini. Qualche piccolo intervento migliorativo, come sottolineano i due consiglieri, è stato fatto. Ma la questione di fondo resta.
” Alcuni miglioramenti sono stati effettuati” si legge in una nota, “ma ci sembrano delle attività a macchia di leopardo figlie non tanto di una azione sistemica quanto di attività spot: non si comprende infatti se esiste una vera e propria programmazione per garantire sicurezza e fruibilità ai parchi della nostra città.
Oltre a chiedere rispetto dell’azione della minoranza che nel redigere le interrogazioni svolge una attività nell’interesse della collettività e la mancata risposta, oltre ad essere un grave atteggiamento omissivo sotto il profilo penale e amministrativo, impedisce alla stessa di operare compiutamente in tal senso,
ribadiamo altresì la volontà di conoscere quali azioni sono state programmate per dare una risposta organica alle criticità sullo stato dei parchi di Martinsicuro e renderli fruibili a tutti e sicuri per i bambini. Del resto l’importanza che questi luoghi di incontro hanno per la nostra collettività dovrebbe essere cosa chiara all’amministrazione”.
Tra i punti critici, Foglia e Capriotti segnalano la recinzione esterna del parco San Francesco (con ferri inseriti in modo artigianale e fili di ferro ad altezza bambino) e l’area anfiteatro.
