Martinsicuro. Bloccato con l’auto carica di mercanzie pronte per essere vendute sulla riviera. Trova una prima applicazione pratica l’ordinanza anti-abusivi, emanata da alcune settimane dal sindaco di Martinsicuro, massimo Vagnoni, che punisce anche coloro che trasportano merci contraffatte (e comunque in grande quantità) destinate ad alimentare la filiera del commercio abusivo sulla riviera.
Questa mattina, nel corso di un controllo congiunto, i carabinieri della stazione di Martinsicuro e gli agenti della polizia locale, hanno fermato ad un controllo una vecchia auto station-wagon, guidata da un cittadino senegalese domiciliato in un comune dell’Ascolano. In auto, il giovane aveva una grossa quantità di articoli da vendere sulla riviera.
Dalla bigiotteria, agli articoli da mare, capi di abbigliamento. Merce per un controvalore, una volta venduta, di circa 4mila euro. In virtù dell’ordinanza sindacale, la merce è stata sequestrata. E’ scattato anche il sequestro, per la successiva confisca, del mezzo usato per il trasporto, che al momento è stata affidata in custodia al legittimo proprietario. Nello specifico, si tratta della prima vera operazione anti-abusivi, che punta a stroncare il fenomeno facendo leva su strumenti normativi (in questo caso l’ordinanza varata dal Comune di Martinsicuro) e colpendo anche il trasporto delle merci vendute in maniera abusiva sulla riviera.
