I sindaci del teramano: “Tamponi rapidi nelle scuole, serve ordinanza della Regione”

Nella riunione odierna del Comitato Ristretto dei sindaci, “è stata unanimemente ribadita la responsabilità che i sindaci devono assumere in maniera condivisa, aldilà di schieramenti e posizioni, nella difficile situazione attuale, in cui si paventa il rischio di un aumento del contagio da Coronavirus a livelli di difficile gestione da parte del sistema sanitario. Ci siamo pertanto ritrovati sulla necessità di gestire la fase attuale con grande spirito di collaborazione e cooperazione, in sintonia con la ASL”, si legge in una nota diffusa.

“Abbiamo poi condiviso la richiesta, da me già avanzata alla Regione nella veste di Presidente dell’Anci, di fare chiarezza sulla situazione dei tamponi effettuati nei laboratori privati – sottolinea il sindaco di Teramo, D’Alberto – Dopo aver rappresentato lo stato delle cose, ho ottenuto piena condivisione sulla richiesta di convocazione urgente di un tavolo scolastico regionale, alla presenza della Regione Abruzzo, dei Rappresentanti del Comitato tecnico scientifico, dell’Ufficio scolastico regionale, dei rappresentanti istituzionali di Comuni e Province. Questo perché tutti i sindaci hanno riconosciuto lo stato di difficoltà in cui versa soprattutto il sistema scolastico; da qui la richiesta di tamponi rapidi per il personale scolastico e di messa a sistema dei laboratori privati; è indispensabile che la Regione emani una apposita ordinanza”.

E ancora: “Inoltre è stata definita, assieme alla Asl che ha partecipato all’incontro dapprima con il Direttore Generale Maurizio Di Giosia e poi con il dott. Valerio Profeta, l’importanza di mettere le dirigenti scolastiche in condizione di esercitare appieno le proprie funzioni e quindi di assumere in autonomia la decisione di attivare la didattica a distanza, qualora in una classe dovesse riscontrarsi un caso di positività. A questo scopo la stessa ASL predisporrà in tempi brevissimi un protocollo che sarà anche sottoposto all’Ufficio Scolastico Provinciale”.

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