Giulianova, tradizione rinnovata: tuffo di Capodanno. Cityrumors presente (NOSTRO SERVIZIO)

La tradizione è stata rinnovata. Anche per il primo giorno del 2019 tuffo del solito manipolo di temerari nelle acque dell’Adriatico. E anche noi di CITYRUMORS, con la partecipazione dell’immancabile Matteo Falzon collega di Teleponte e di Luigi Prosperi di SuperJ, abbiamo rispettato la tradizione.

Questa volta con una nuova location. Non più Tortoreto ma Giulianova, aderendo all’iniziativa degli amici dell’Hotel Baltic che da qualche anno organizzano il tuffo del primo dell’anno abbinando anche uno scopo benefico con la lotteria della notte di San Silvestro. I fondi raccolti durante la serata sono stati consegnati alla Croce Rossa di Giulianova.

Quest’anno il titolare della struttura alberghiera, Massimo Grossi, ha consegnato un assegno di 800 euro, soldi che serviranno per acquistare attrezzature per interventi di emergenza in caso di alluvioni ed esondazioni di corsi d’acqua.

Per quanto riguarda il tuffo, rispetto agli anni passati le condizioni meteo sono state un po’ più proibitive per via di un vento di tramontana fastidioso che ha fatto percepire una temperatura più bassa rispetto ai 10 gradi reali.

Ma è stata comunque una festa, tra curiosi che hanno affollato la spiaggia e i temerari che di lì a poco avrebbero dovuto sfidare le onde, il vento e soprattutto il freddo. Più di 40, tra uomini e donne e senza molta distinzione di età. Una lunga fase di preparazione, iniziata indossando l’abito di Babbo Natale.

Poi il percorso verso la spiaggia dove alla presenza dei responsabili della Croce Rossa, Fabrizio Ferrante e Claudio Lamolinara, è stato consegnato l’assegno. Sul posto, per qualsiasi evenienza, i volontari della Cri pronti ad intervenire in soccorso dei tuffatori in difficoltà. Ma non ce n’è stato bisogno perché tra la preparazione, oltre che fisica soprattutto psicologica, e la corsa verso il mare è stato in fondo un attimo. I più coraggiosi si sono letteralmente tuffati, qualcun altro ha preferito solo correre in acqua e bagnarsi appena.

Altri hanno rischiato anche un secondo tuffo con a capo lo stesso Massimo Grossi. Ma alla fine, bomboloni farciti, panettone, pandoro e vin brulé per tutti, anche per chi ha solo assistito e incoraggiato gli oltre 40 coraggiosi. L’appuntamento è ora per il Capodanno 2020. Chi vuole unirsi alla comitiva è senz’altro ben accetto.

Gestione cookie