Giulianova, Commissione Urbanistica su ex Sadam con i presidenti dei Comitati di Quartiere

Giulianova. Nella giornata di ieri, 3 ottobre, è stata protocollata la proposta di variante al piano di recupero dell’area ex Sadam da parte della Società Mare Blu S.p.a.

 

La proposta contiene le modifiche richieste dall’Amministrazione comunale alla proprietà con nota dello scorso 11 luglio e segue la riunione tenutasi in Municipio il 2 ottobre scorso con i rappresentanti ed i tecnici della proprietà stessa alla presenza del sindaco Francesco Mastromauro, del presidente della Commissione urbanistica Gabriele Filipponi, degli assessori, degli esponenti della maggioranza consiliare e dei tecnici comunali.

“Una riunione positiva e proficua”, dice il sindaco, “giacché la proprietà si è adeguata alle prescrizioni finalizzate al rispetto dell’impianto contenuto nel Piano di recupero dell’area vigente dal giugno 2010. E quindi si al ripristino delle dimensioni della piazza sulla quale si affaccerà il nuovo teatro ed eliminazione del parcheggio che invece verrà realizzato più a sud. Si alla rinuncia del grattacielo di 47 metri di altezza ed ai relativi volumi. Si, ancora, alle due strade di penetrazione verso la ferrovia da via Trieste, che verrà oltretutto riqualificata mediante nuovi marciapiedi, un moderno impianto di pubblica illuminazione e relativi sottoservizi. Si all’accorpamento delle aree verdi per creare un grande parco. Il prossimo passaggio – prosegue il sindaco – deve essere quindi l’esame da parte della Commissione urbanistica per cui ho chiesto al presidente Gabriele Filipponi di convocarla dando la possibilità ai presidenti dei Comitati di quartiere Lido e Annunziata di presenziare in ossequio ai principi di trasparenza e di coinvolgimento che questa Amministrazione, tra le prime in Abruzzo, ha voluto anni addietro adottando lo strumento della democrazia partecipativa”.

“Naturalmente – conclude Mastromauro – ho chiesto agli uffici di verificare la conformità di quanto indicato dalla proprietà nella proposta di variante non solo con le previsioni urbanistiche del piano di recupero vigente ma anche con quelle del Piano commerciale”.

Gestione cookie