Erosione costiera, Di Matteo: serve un commissario ad acta

La presentazione del progetto “spiaggia di alimentazione”, ad Alba Adriatica, assieme al Sottosegretario De Annuntiis è stata la perfetta sintesi di un progetto supervisionato dalla struttura del dipartimento opere marittime, nelle persone del direttore Primavera e nel dirigente l’ingegner D’Alberto.”

 

questo il primo commento del consigliere regionale Emiliano Di Matteo, che prosegue: “Questo progetto è stato caldeggiato con forza da tutta la maggioranza, perché non si limita ad un semplice ripascimento, come quelli fatti in passato, ma è un vera e propria opera di contenimento dell’erosione attraverso la creazione di due “braccia” sotterranee ricoperte di sabbia, che darà la possibilità di recuperare un tratto di arenile sottratto dall’erosione.

 

Questo lavoro consentirà quindi il recupero di oltre 100 metri di profondità di spiaggia erosa negli anni.” Di Matteo sottolinea: “dopo un’attesa ventennale abbiamo realizzato, finalmente, il piano unitario di difesa della costa in modo da mettere in sicurezza tutto lo spazio costiero da Martinsicuro a San Salvo. Questo piano prevede interventi complessivi per oltre 150 milioni di euro” ed aggiunge: “Anche in questo incontro ho chiesto con forza l’attivazione di un tavolo tecnico con il Governo centrale, perché il fenomeno dell’erosione è un’emergenza, e va trattata con tale” il consigliere regionale continua.

“Trovo assurdo, infatti, che su una tematica simile ci siano così tanti adempimenti burocratici che annacquano una misura che richiede urgenza e tempestività.” e conclude: “l’unica soluzione per superare una sicura lungaggine burocratica è la nomina di un commissario ad acta che, con l’utilizzo di procedure straordinarie, può procedere all’intervento”

 

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