Corropoli, tasse invariate, servizi garantiti e opere pubbliche: ecco il nuovo bilancio

Corropoli. Garanzia di tutti i servizi in ambito sociale senza ritocchi tariffari. Conferma delle aliquote dei tributi a gettito comunale.

 

Acquisizione di spazi finanziari utili per investimenti nel campo delle opere pubbliche, oltre a quelle già pianificate.

Sono solo alcuni degli elementi caratterizzanti del bilancio di previsione approvato, di recente, dal Comune di Corropoli.

Nello strumento di pianificazione economica e finanziaria, infatti, trovano conferma tutti i servizi assicurati negli anni precedenti (refezione scolastica, servizi scolastici, asilo nido, soggiorni termali, gite sociali, servizi ai disabili e agli anziani), senza nessuna variazione di natura tariffaria. ” Il tutto non senza difficoltà”, sottolinea il sindaco Umberto D’Annuntiis, ” anche in considerazione delle costanti riduzioni dei trasferimenti da parte dello Stato”.

 

Sono rimaste inalterate le aliquote dell’Imu e della Tasi (percentuali ancorate oramai da anni), mentre per quanto concerne la Tari, l’Ente ha confermato l’imposizione degli ultimi anni, facendo leva sulla razionalizzazione delle spese previste nel piano finanziario.

 

 

Anche nel 2018 il Comune di Corropoli è riuscito ad acquisire spazi finanziari (per 238mila euro) dal Ministero dell’Economia svincolati dalle regole del pareggio di bilancio.

 

 

“Tutto ciò è stato possibile”, prosegue il sindaco, “in quanto l’Ente era nelle condizioni di chiedere la possibilità di finanziare investimenti con fondi propri. Tali risorse saranno destinate per finanziarie di opere pubbliche sul territorio che andranno ad aggiungersi a quelle già in corso di realizzazione per un importo di 550 mila euro”.

 

Nel bilancio del Comune di Corropoli, inoltre compaiono i tre diversi finanziamenti ministeriali ottenuti: adeguemento sismico della Badia (2,8milioni), valorizzazione del parco archeologico di Ripoli (1,2 milioni), ampliamento della scuola dell’infanzia (350mila euro).

 

“E’ motivo di soddisfazione”, chiosa D’Annuntiis, ” le risorse ottenute sono il frutto di un’azione incisiva sul piano amministrativa e prendendo parte, con successo, a dei bandi nazionali”.

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