Teramo. L’Istituto Zooprofilattico Sperimentale “G. Caporale” di Teramo, probabilmente da lunedì 16 marzo, analizzerà i tamponi delle persone sospettate di essere positive al Covid-19 alleggerendo così il lavoro delle quattro ASL abruzzesi che iniziano a registrare qualche difficoltà.
Una notizia che conferma l’eccellenza dell’Istituto risultato uno tra quelli indicati dal Ministero della Salute per supportare la task force organizzata per contrastare il Covid-19. A Teramo si costituiranno, a tal proposito, gruppi di lavoro formati da professionisti che si occuperanno delle tre fasi di analisi del campione.
Il plauso del consigliere regionale Pietro Quaresimale. “L’Istituto teramano offrirà un prezioso contributo alla gestione dell’emergenza Coronavirus – spiega Quaresimale – Al momento, infatti, le analisi sui tamponi sono fatte solo a Pescara, dove confluiscono giornalmente decine di campioni da tutte le Asl d’Abruzzo. In una prima fase l’IZS analizzerà tutti i campioni richiesti dal reparto malattie infettive dell’ospedale “G. Mazzini” di Teramo ma non è escluso che anche buona parte dei prelievi delle altre Asl regionali afferisca lì. Questo Istituto è una vera perla nel settore della ricerca in campo sanitario animale, della sanità pubblica veterinaria e della tutela dell’ambiente – continua il capogruppo Lega – Oggi, grazie alla dotazione di un laboratorio ad alto contenimento biologico trasportabile, secondo solo a quello dello ‘Spallanzani’ di Roma, il Centro teramano può fare la differenza anche nella tutela della salute umana. Un ultimo plauso è doveroso farlo al direttore generale Nicola D’Alterio e a tutti i dipendenti, ai quali è riconosciuta un’alta preparazione professionale che gli permetterà di affrontare con serenità questa nuova sfida”
