Una situazione disperata con un’intera fila di ombrelloni quasi del tutto spazzata via dalla mareggiata. Che tra le altre cose non è stata neppure di proporzioni importanti.
Domenico Pedicone, titolare del camping Stella Maris di Cologna Spiaggia, non ha voglia di commentare perché le immagini sanno racchiudere lo stato d’animo di un operatore turistico che negli ultimi mesi si è sentito preso in giro dagli amministratori e da chi, già nello scorso inverno, aveva assicurato che il pennello maledetto causa dell’erosione sarebbe stato tolto prima della stagione estiva e che il ripascimento morbido sarebbe avvenuto prima dell’arrivo dell’ondata di turisti.
Invece, il maltempo delle ultime 24 ore ha solo aggravato una situazione di per sé già abbastanza critica perché in un solo anno il mare ha inghiottito circa 10 metri di arenile, circa 25 negli ultimi 5 anni. Questa mattina il figlio del titolare del camping ha ripulito la propria concessione e ha provato a sistemare di nuovo sdraio e ombrelloni, pur sapendo che nel pomeriggio, con l’alta marea, le onde avrebbero lambito nuovamente la prima fila.
La situazione più critica del litorale colognese è quella che va dal camping Nino, passando per lo Stella Maris, sino alla zona degli agricamping, più a nord. E’ il tratto di spiaggia che nel 2010 fu soggetto a ripascimento morbido, un intervento che durò pochissimo tempo perché ad accentuare le correnti erosive, anziché smorzarle, ci hanno pensato nel tempo i pennelli che avrebbero dovuto avere una funzione di contenimento della sabbia.
Pedicone sa che quest’anno dovrà fare i conti con un danno economico importante. Intanto dal Comune di Roseto hanno fatto sapere che martedì prossimo in Regione verranno aperte finalmente le buste del bando per l’affidamento degli interventi di ripascimento morbido. Lavori attesi da mesi e che verranno invece eseguiti solo a stagione turistica avviata, col rischio di causare disagi.
