Campli. “Contento ed emozionato”. Queste le prime parole del sindaco di Campli, Pietro Quaresimale in occasione dell’inaugurazione dell’opera di riqualificazione urbana di Piazza Fosso di Manso dove sono stati realizzati nuovi parcheggi, nuovi marciapiedi, una nuova segnaletica e anche una nuova illuminazione.
Un biglietto da visita sicuramente più bello per chi arriva a visitare l’antica città farnese. Un altro progetto messo in cantiere da questa amministrazione, progettato e portato a termine grazie all’impegno degli amministratori e al lavoro solerte dei dipendenti comunali nel percorso di realizzazione del progetto.
“Campli in questi ultimi anni ha vissuto tanti giorni di successi e di riconoscimenti, ma oggi è diverso, oggi è un giorno memorabile – ha detto il primo cittadino farnese nel corso dell’inaugurazione, alla presenza anche degli altri rappresentanti della giunta comunale – Oggi abbiamo una Campli nuova, con una veste diversa, una Campli più bella. Spero che siano rimasti contenti anche tutti quei cittadini che negli anni scorsi avevano dei dubbi sugli interventi di riqualificazione dell’area.
Nonostante,nel contempo,dovessimo far fronte ai danni del terremoto, alla forte ondata di maltempo non ci siamo voluti arrendere nel perseguire, oltre all’emergenza, anche la realizzazione di quelle opere che erano nell’animo e nel programma di questa maggioranza”.
Finalmente Campli ha un nuovo ingresso al suo centro storico. “Un ingresso degno del glorioso nome di questa città – ha concluso il sindaco Quaresimale – È stato premiato l’impegno di una squadra vincente, fatta di amministratori che ci mettono il cuore, di tecnici competenti e di cittadini che credono nel nostro lavoro. Manca un anno alla conclusione di questo mandato, abbiamo messo a punto diversi punti del nostro programma ma c’è ancora tanto da fare.
Lavoreremo sino all’ultimo giorno per riuscire a realizzare tutto quello che ci è possibile fare. Oggi spero che ancor più i cittadini di Campli siano soddisfatti, così come saranno colpiti positivamente tutti quei turisti che, fortunatamente, dopo il terremoto hanno ricominciato a visitare i nostri luoghi”.
