Bellante, “Quelle drammatiche estati a Castagneto”: esce il nuovo giallo di Serpentini

Nuove Sintesi, in collaborazione con “Artemia nova editrice”, invita alla presentazione del nuovo giallo di Elso Simone Serpentini “Quelle drammatiche estati a Castagneto” sabato 23 febbraio alle 17, nella sala consiliare Saliceti a Bellante paese.

 

Saranno presenti all’incontro il sindaco di Bellante Giovanni Melchiorre, l’autore del libro Elso Simone Serpentini e la dottoressa Claudia Barnabei. Nell’occasione sarà rievocato l’omicidio Di Pietro del 1953, trattato nel libro”Il pozzo della vergogna”.

Il libro parla di due casi avvincenti ambientati a Castagneto, il paese di origine della famiglia dell’autore, nella magica atmosfera di un borgo teramano nei primi anni del Novecento. “Giuseppe Caridi tornò a Gallico Marina dall’America, per dove il 17 marzo 1898 era partito appena diciassettenne, a metà dicembre del 1906, per “aggiustare” un matrimonio riparatore tra sua sorella Giovannina e Ferdinando De Micaelis, una giovane guardia di finanza originaria di Castagneto. Si recò due volte in quel paese degli Abruzzi tanto lontano dalle sue Calabrie. La seconda volta parlò con Ferdinando e tentò di convincerlo a sposare sua sorella. Insieme partirono da Castagneto e arrivarono alla stazione di Teramo, da dove Giuseppe sarebbe ripartito per Gallico Marina e Ferdinando per Castagneto. Ma quella mattina di sabato 11 luglio 1908 Il destino era in agguato. Un telegramma di don Ciccio Scaricamazza, inviato poco dopo l’Ave Maria di venerdì 9 giugno 1911 annunciò al maresciallo dei carabinieri Raffaele Torraco che a Castagneto c’era stato un omicidio. Per la piccola frazione del Comune di Teramo, si annunciava un’altra drammatica estate”.

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