Atri, transennato ingresso della scuola elementare FOTO

Atri. Transennato l’ingresso della scuola elementare di Atri.

 

Un provvedimento dovuto per il peggioramento delle condizioni del cornicione proprio sopra le porte della scuola e che alimenta la polemica tra genitori e amministrazione comunale.

I lavori di messa in sicurezza della scuola ancora non sono stati completati (e in questo momento fermi) e lunedì scorso si è tenuto un incontro in sala consiliare insieme al Dirigente Scolastico e ai genitori.

Nella riunione si è discusso anche del malfunzionamento dell’impianto di riscaldamento e dei problemi, ‘burocratici’ che hanno bloccato i lavori.

“Avendo la ditta PeBa Costruzioni S.r.l., seconda in graduatoria e già subentrata dopo il fallimento della prima, abbandonato i lavori, la nostra Amministrazione ha contattato le altre ditte seguendo il posizionamento nella gara d’appalto. La terza ha rifiutato, la quarta non è interessata, siamo alla quinta. Poiché pare che il lavoro della ditta venga retribuito a stati di avanzamento, ovvero al completamento di ciascuna delle tre sezioni di lavoro in cui è divisa l’intera opera, la ditta dovrebbe avere una forza finanziaria tale da permetterle di impiegare mezzi, uomini e materiali a proprie spese fino ad ottenere il compenso spettante. Poiché pare che questo sia uno degli aspetti per i quali finora non hanno accettato, il Sindaco vuole proporre, alla ditta PeBa costruzioni srl e, se questa non dovesse accettare, alla quinta in graduatoria, l’anticipo dei primi due stati di avanzamento dei lavori: il Comune anticipa un importo di circa 300.000 euro che poi recupera quando viene riconsegnata la frazione di lavoro ed elargito il finanziamento”.

E’ il resoconto del Comitato dei Genitori che si domanda s”e il Comune ha tale capacità economica. Se anche questa possibilità non dovesse portare alla ripresa dei lavori in tempi brevi, il Sindaco farà un nuovo bando, una nuova gara d’appalto in urgenza. Abbiamo impiegato quasi cinque anni ad incominciare….si ripartirebbe da capo. Sono stati innegabilmente commessi errori in passato, a partire proprio dai primi step, dalla progettazione a seguire. Questi errori hanno compromesso l’intero iter, ma il Sindaco non vuole che si parli più del passato, ora bisogna pensare al presente. A conclusione dell’incontro il vicesindaco Ferretti ha azzardato una previsione: entro maggio espleteranno le pratiche burocratiche, entro giugno la prima ala della scuola sarà pronta”.

Promesse e interventi degli amministratori che non hanno però dissipato dubbi e perplessità dei genitori che non sanno ancora quando i lavori termineranno e, nel frattempo, gli alunni continueranno a frequentare la stessa scuola che necessita di interventi perché non ci sono alternative.

Vicenda complessa che per i genitori andrebbe chiarita con l’intervento del Prefetto per accertare se vi sono responsabilità politiche e tecniche.

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