Una sorta di vademecum, sotto forma di ordinanza, per la corretta gestione dei rifiuti spiaggiati.
La stagione balneare inizia a fare capolino all’orizzonte e tra le esigenze prioritarie, c’è senza ombra di dubbio la necessità di pulire le spiagge, ricoperte in alcuni tratti dallo spiaggiato prodotto delle ondata di maltempo invernali e preparare il litorale per la successiva posa degli ombrelloni.
Per questo motivo, infatti, negli ultimi giorni il sindaco di Alba Adriatica, Tonia Piccioni, ha formato un’ordinanza che disciplina principi e regole, per i concessionari, relativamente allo smaltimento dei rifiuti spiaggiati. Dettato che impone la rimozione dei rifiuti che il mare ha depositato sull’arenile.
L’invito ai concessionari è quello di provvedere, in maniera preventiva, ad una sorta di valiatura, con smaltimento della frazione riciclabile attraverso il gestore del ciclo integrato dei rifiuti.
La resta parte dovrà essere poi stoccata in alcuni punti di raccolta già fissati: nel tratto di arenile compreso tra la Bambinopoli e la concessione “Relax Service; nel tratto compreso tra le concessioni “Alba Beach” e “Hotel Adria”; nelle zona tra le concessioni “Al Faro” e “Le Hawaii”, nel tratto compreso tra “Copacabana” e “I Caraibi”.
Una delle novità del 2018, è che il Comune di Alba Adriatica ha deciso di “sganciarsi” dalla Poliservice per quanto concerne lo smaltimento dello spiaggiato. Operazione che sarà effettuata in maniera autonoma con una propria gara di appalto.
