Sarà una delle piste ciclabili più importanti d’Abruzzo perché consentirà di entrare nel cuore di una delle aree più incontaminate e per certi aspetti ancora selvagge del territorio, ovvero la Riserva Naturale del Borsacchio, uno scrigno di fauna e flora ancora intatto.
Proprio il percorso ciclopedonale tanto atteso potrebbe inoltre essere un volano per valorizzare la Riserva, per dare forza al segmento del turismo ecosostenibile tanto apprezzato soprattutto dai cittadini del nord Europa. I lavori, iniziati un mese fa circa, vanno avanti celermente anche perché l’amministrazione comunale di Roseto vorrebbe inaugurare la pista per Pasqua, quando arriveranno in città i primi turisti. E’ stato già creato il nastro su cui si snoderà il tracciato che sarà ecocompatibile con il resto dell’ambiente, che avrà un impatto praticamente zero.
Ogni giorno decine di camion portano il materiale necessario per realizzare la pista. Né asfalto, né sostanze di riciclo provenienti da cantieri edili. Ma solo ghiaia battuta, stabilizzante su un tappeto permeabile che già è stato sistemato. Lavori che avanzano e che si trovano ad un terzo del programma. Realizzato anche lo scavo per far passare l’impianto elettrico.
La pista si snoderà all’interno della Riserva Naturale del Borsacchio per oltre tre chilometri ma il suo tracciato è molto più lungo se si considera che in pratica si innesterà con la rampa sud d’accesso al ponte ciclopedonale sul fiume Tordino, attraversando poi via degli Acquaviva e tutto il lungomare di Cologna Spiaggia.
Più di 5 chilometri dall’argine del Tordino penetrando poi nel cuore della Riserva. Finalmente la frazione di Cologna Spiaggia sarà collegata con il capoluogo attraverso la pista ciclabile. E’ chiaro che con questo percorso sarà più facile e più comodo in estate frequentare la spiaggia libera antistante la Riserva, una delle aree più belle dell’intera provincia, con acque cristalline.
