Lo avevano scritto e segnalato più volte alle autorità competenti e alla fine è accaduto. Dopo l’intervento dei Vigili del Fuoco di questa mattina sono state chiuse al traffico via Muzi e Vico del Cigno, adiacenti al mercato coperto dietro Piazza Verdi, per timore che il palazzo fatiscente posto nell’area possa crollare sui passanti.
Solo poche settimane fa, infatti, i residenti del quartiere Santa Maria a Bitetto avevano inviato un esposto al Prefetto, al Presidente della Regione, al Comune di Teramo, alla Provincia, alla Asl, al Cor. Abruzzo per il sisma dell’Italia Centrale del 2016 e ai Vigili del Fuoco di Teramo, segnalando la pericolosità dell’edificio posto tra Largo Paris, Vico del Cigno e via Muzi.
E oggi è arrivata la conferma da parte dei Vigili del Fuoco sulla fondatezza di tali preoccupazioni, visto che, per motivi di pubblica sicurezza, è stato interdetto il traffico sia veicolare che pedonale sulle due vie.
Il Comune, dunque, dovrà attivarsi subito per permettere almeno ai residenti di raggiungere il cuore del quartiere di Santa Maria a Bitetto, già stretto tra il tunnel di Via Stazio, realizzato per contenere gli eventuali crolli del Braga, le transenne poste questa mattina in Via Muzi e i cantieri di Vico della Pinacoteca e Vico del Carro che di fatto bloccano gli accessi. Inevitabile, quindi, un intervento per cambiare i sensi di marcia in quest’area, per provare a snellire il traffico nel quartiere.
Proprio per questo motivo i residenti hanno chiesto un incontro urgente con l’assessore competente e i tecnici comunali per attenuare il più possibile gli innumerevoli disagi cui saranno sottoposti, oltre al fatto che si attendono delle soluzioni definitive riguardanti la ristrutturazione o la ricostruzione del palazzo di via Muzi che da trent’anni è fonte di pericoli, scarsa igiene e mancanza di decoro.