I residenti del quartiere Santa Maria Bitetto rendono noto che in data ieri e è stata consegnata al Prefetto di Teramo, al Presidente della Regione, al Presidente della Provincia, al Sindaco di Teramo, all’Asl di Teramo, Al C.O.R. Abruzzo per il sisma Italia centrale 2016 e ai vigili del fuoco di Teramo una richiesta di intervento urgente per ragioni igienico-sanitarie, sicurezza pubblica e pubblica incolumità per la situazione di via Muzi,
“E’ infatti presente un edificio – dicono – per la gran parte crollato, con un giardino incolto ed in stato di evidente e rovinoso abbandono da decenni. Su quel che resta di detta struttura insistono da anni delle impalcature occupanti il suolo pubblico e la sede stradale, peraltro senza la necessaria presenza di alcun cartello di cantiere. Le impalcature, in stato di degrado e occludenti la pubblica illuminazione, lasciano trasparire all’interno la presenza di un numero incontrollato di rifiuti, nonché la presenza di ratti, tali da creare notevole disagio alle attività commerciali prospicienti, tanto è vero che in diverse occasioni i negozianti della zona sono stati costretti a chiudere la porta di ingresso al pubblico, al fine di evitare che detti roditori potessero farvi ingresso. La presenza dei ratti, di notevoli dimensioni, costituisce motivo di pericolo per la salute pubblica ed evidente rischio di natura igienico-sanitaria per gli abitanti della zona e per i passanti, considerato anche che l’immobile si trova proprio di fronte alla mensa equosolidale e al mercato coperto”.
“Invitiamo, pertanto, le Autorità preposte ad un urgente intervento entro trenta giorni dalla ricezione della lettera, al fine di porre rimedio ad i riscontrati problemi di igiene e salute pubblica, di tutela ambientale e sicurezza pubblica che pregiudicano e compromettono la posizione giuridica dei sottoscritti e di tutti coloro che si trovano, anche occasionalmente,nelle immediate vicinanze dell’immobile”.