Pescara La Corte Costituzionale ha dichiarato, con una sentenza dello scorso 3 novembre, l’incostituzionalità della legge regionale che autorizza la ricapitalizzazione della Saga, società di gestione dell’Aeroporto d’Abruzzo di Pescara, per 5,3 milioni di euro. I giudici hanno evidenziato la violazione della norma sugli aiuti di Stato. La bocciatura comporta la cancellazione della legge e il venir meno della copertura finanziaria a un aumento già in corso.
“Avevamo gridato in commissione e in consiglio contro questa norma” afferma indignato il consigliere regionale del M5S, Domenico Pettinari, “avevamo chiesto di vederci chiaro sui presunti debiti della società Saga Spa, ma ogni nostra richiesta è stata disattesa costringendoci ad un voto contrario. Tra le nostre contestazioni c’era proprio il rischio di incorrere in un giudizio di incostituzionalità e tanto ne è stato”.
“Ancora una volta – ha aggiunto Pettinari – il gruppo regionale del Movimento 5 Stelle aveva colto nel segno. Ora il danno causato dalla Regione Abruzzo alla stessa società Saga Spa è notevole in quanto la Regione potrebbe essere costretta, in virtù della sentenza, a ritirare le somme stanziate (quasi 6 milioni di euro) e lasciare la Saga alla deriva”. “Se maggioranza e opposizione in consiglio regionale avessero ascoltato i nostri consigli – ha concluso – che chiedevamo di approfondire meglio la questione senza affrettare i tempi, forse oggi avremmo trovato una strada diversa anche e soprattutto individuando eventuali responsabilità in capo alle gestioni che si sono succedute”.
D’ALESSANDRO: EFFETTI DELL’AMMINISTRAZIONE CHIODI
A scaricare il barile sulla precedente amministrazione è Camillo D’Alessandro, sottosegretario alla presidenza della Regione targata D’Alfonso che puntualizza: “Abbiamo provveduto ad inizio legislatura, nel mese di luglio, quale priorità fondamentale, ad approvare la nuova legge al fine di regolarizzare la fonte di finanziamento, legge che non ha avuto alcun rilievo dal Consiglio dei Ministri nell’apposita seduta di esame prevista dalla Carta, e dunque non ha subìto l’impugnazione, ma di fatto oggi viene trascinata dal recente pronunciamento della Corte Costituzionale, per via del pronunciamento avente ad oggetto le pregresse norme osservate dal Consiglio dei Ministri”. Poi rilancia: “Alla luce dei nuovi orientamenti in materia di aiuti di Stato agli aeroporti e alle compagnie aeree della Commissione Europea e delle linee guida del Ministero dei Trasporti emanate il 2 ottobre scorso stiamo provvedendo a definire una nuova iniziativa legislativa. Abbiamo portato il caso sui tavoli nazionali, in particolare alla Conferenza delle Regioni, che ha accolto l’esigenza dei nostri rilievi e ha istituito un tavolo tecnico nazionale per affrontare la questione non più in solitudine istituzionale come oggi, ma attraverso la predisposizione di un regime quadro nazionale”.
FEBBO E SOSPIRI: FUTURO TRANQUILLO
A predicare tranquillità dai banchi di Forza Italia sono, invece, il capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale, Lorenzo Sospiri e il Presidente della Commissione di Vigilanza, Mauro Febbo: “Di fatto l’Europa boccia il finanziamento alla Saga”, ammettono, “e per analogia il conseguente aumento di capitale ma vogliamo rassicurare tutti che il futuro dell’aeroporto non è assolutamente a rischio”. “Dall’anno prossimo”, evidenziano calmando le acque, “seguendo le nuove linee guida, la Saga non avrà più problemi in quanto si è adeguata presentando un progetto alla Regione che a sua volta dovrà notificarlo alla Comunità europea”.
“La questione quindi riguarda il presente, non certo il futuro”, rimbalzano a loro volta il barile, “Di fatto l’Abruzzo facile e veloce che vuole il Presidente D’Alfonso è incappato negli stessi problemi che hanno interessato anche il Governo regionale di centrodestra e interessano purtroppo tutte le altre regioni italiane. Chiaramente non riguardano certo l’efficienza dell’Abruzzo ma l’Europa e tutto l’insieme di norme, regolamenti che rappresentano veri e propri ostacoli burocratici. Ora, al bando tutte le chiacchiere fatte in Consiglio regionale, bisogna dare massima priorità all’Aeroporto d’Abruzzo e chi amministra la nostra Regione deve preoccuparsi di affrontare tutte le questioni legislative che riguardano l’annualità 2013 e mettere in campo gli interventi adeguati. Perché – concludono Febbo e Sospiri – il futuro non è assolutamente in discussione”.
ALESSANDRINI: DECISIONE DURA PER LO SCALO
Il sindaco di Pescara Marco Alessandrini e l’assessore alla Mobilità e ai Trasporti Enzo Del Vecchio si dicono preoccupati del pronunciamento della Corte Costizionale sulla legge di ricapitalizzazione della Saga: “Decisione durissima – hanno detto – per il futuro dell’Aeroporto d’Abruzzo”.
“Esprimiamo viva preoccupazione per la decisione della Corte Costituzionale che ha dichiarato illegittime due leggi regionali relative alle fonti di finanziamento della Saga. Un pronunciamento che ha trascinato con sé anche la legge varata dalla nuova amministrazione regionale e che di fatto è una decisione che pesa tantissimo sul futuro dell’Aeroporto d’Abruzzo”.
“Come Comune – concludono – interverremo presso la Regione e presso tutte le rappresentanze di governo perché sia definita una procedura corretta a dotare di indispensabili risorse l’Aeroporto, risorse senza le quali ogni possibilità di sopravvivenza, prima e, poi, di rilancio dello scalo è messa a dura prova”.