Montesilvano, il sindaco Cordoma rinviato a giudizio per tentata concussione

pasquale_cordomaMontesilvano. Il sindaco di Montesilvano, Pasquale Cordoma, e’ stato rinviato a giudizio dal gup del tribunale di Pescara, Gianluca Sarandrea, per tentata concussione in concorso, nell’ambito della prima tranche dell’inchiesta relativa all’Azienda speciale per i servizi sociali (ex ‘Debora Ferrigno’) di Montesilvano.

 

Oltre a Cordoma sono stati rinviati a giudizio l’ex direttore dell’Azienda speciale, Nicola Grimaldi, e Paola Sardella, presidente del cda dell’Azienda speciale. Il processo a loro carico davanti al tribunale collegiale di Pescara prenderà il via il 7 febbraio prossimo. Il gup ha invece stabilito il non doversi procedere perché il fatto non costituisce reato nei confronti dello psicologo Giuseppe Rasetti. In particolare per l’accusa Grimaldi, di concerto con il sindaco Cordoma, avrebbe cercato di costringere una psicologa assunta nell’Azienda a tempo determinato a lasciare il proprio incarico o ad accettare un cambio di mansione. Tutto questo, sempre secondo l’accusa, per fare posto ad un altro psicologo, vicino ai vertici del Comune.

 

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