Pescara, il questore: “Reati in calo, evitare gli allarmismi”

Pescara. Il questore di Pescara, Paolo Passamonti, nel corso della conferenza stampa sui 5 arresti per truffa, rapina e violenza sessuale, coglie l’occasione per abbassare i toni sul clima di allarme che si è creato in città e in provincia ed invita ad “evitare gli allarmismi”, perché “non siamo in piena ‘guerra fredda’”.

“I dati sui reati – dice infatti Passamonti – sono in calo. Ben vengano le campagne finalizzate a sensibilizzare l’opinione pubblica, anche perché ho notato con molto piacere che c’è una grande partecipazione dei cittadini e le chiamate al 113 e 112 sono in aumento, ma bisogna evitare di creare allarme. Stiamo lavorando bene e i risultati si vedono”, ha detto sottolineando anche il “perfetto accordo” tra le diverse forze dell’ordine.

Il questore ha illustrato i dati relativi agli ultimi cinque anni, sottolineando che i numeri vanno analizzati su base annuale: nel 2010 16.777 reati in tutta la provincia di Pescara e 9.958 solo nel capoluogo adriatico; nel 2011 17.333 reati in provincia e 10.028 a Pescara; nel 2012 17.696 e 10.667; nel 2013, “anno nero”, 18.021 e 11.128; nel 2014 17.440 e 10.973.

“Nel 2015, al 30 settembre – ha concluso Passamonti – siamo a quota 12.312 e 7.666. Riteniamo che a fine anno saremo ai livelli del 2010, forse anche inferiori”.

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