L’Aquila, nuove norme per gli studenti universitari

universita_laquilaL’Aquila. Su proposta dell’area Assistenza alla popolazione della Struttura per la gestione dell’Emergenza, il Commissario per la Ricostruzione Gianni Chiodi ha emanato nuove norme per l’assistenza agli studenti universitari.

In particolare, il contributo di autonoma sistemazione si considera scaduto al 31 luglio scorso, può essere ripristinato su richiesta degli stessi e avrà efficacia dalla data inserita nell’istanza medesima e comunque a partire dal primo ottobre. Per beneficiare del contributo, gli studenti dovranno avere determinati requisiti, tra i quali l’iscrizione all’Università per l’anno accademico 2010-2011 e il non aver avuto l’assegnazione di un alloggio studentesco da parte dell’Adsu o di alloggi cui fa riferimento l’accordo di programma firmato nel luglio scorso da Regione Lombardia, Regione Abruzzo, Protezione civile, Comune e Arcidiocesi dell’Aquila.
Bisognerà inoltre dimostrare di avere sottoscritto un contratto di affitto per la durata dell’anno accademico 2010-2011 per un’abitazione nel comune dell’Aquila o in un altro Comune dell’ambito di mobilità e aver sostenuto almeno due esami nel corso dell’anno accademico 2009-2010, acquisendo non meno di 9 crediti formativi.

Essenziale è anche il requisito della dimora abituale che deve essere, alla data del 6 aprile 2009, in una casa classificata B, C, E, F o situata in zona rossa. Le nuove disposizioni non si applicano agli studenti con residenza stabile o continuativa nel comune dell’Aquila al 6 aprile di un anno fa e a quelli che, sempre nel territorio del comune capoluogo, erano proprietari di un immobile a uso abitativo.
Infine, non potranno essere più stipulati contratti di affitto concordato con la Protezione civile visto che agli studenti sono stati messi a disposizione degli specifici alloggi universitari.

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