Palombaro. L’escursionista di 38 anni che da ieri sera è disperso sulla Majella, in località Martellese, zona Palombaro, è stato ritrovato sulla cima delle Murelle (2596m-s.l.m) questa mattina alle 7, dalle squadre del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (Cnsas).
Le condizioni dell’uomo, D. D. D. 38enne di Lanciano, risultano essere buone, nonostante abbia trascorso la notte all’addiaccio. Lo conferma una visita medica preliminare, effettuata nel momento del ritrovamento da parte del medico del Soccorso Alpino in squadra.Le squadre del Cnsas, che hanno lavorato incessantemente per tutta la notte.
“Non ho mai avuto paura. Ero preoccupato soltanto per le persone che stavano aspettando mie notizie”. A dichiararlo è il 38enne di Lanciano, disperso sulla Majella e ritrovato stamane dalle squadre del Corpo Nazionale del Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS). L’uomo, esperto trail runner e assiduo frequentatore della Majella, ha raggiunto con un amico, nel pomeriggio di ieri, il Rifugio Martellese. I due si sono poi separati e L’uomo, abbandonato al rifugio l’equipaggiamento pesante, è partito con un piccolo zaino, un poncho, dell’acqua e poco cibo per raggiungere la Cima Murelle. Arrivato in vetta è stato però colpito dal maltempo. La nebbia fitta, che gli ha impedito di procedere, lo ha costretto a bivaccare fino all’alba.
“Verso le 6.00 del mattino – continua l’uomo – mi sono nuovamente incamminato verso la cima. Mentre salivo sono stato individuato da una squadra del Soccorso Alpino che mi ha soccorso immediatamente”.
Contemporaneamente al ritrovamento dell’escursionista, dalla Base Operativa 118 di Preturo era pronto al decollo l’elicottero con a bordo un tecnico di elisoccorso del Cnsas e il personale medico del 118.
Alle operazioni di ricerca hanno partecipato anche il Soccorso Alpino della Guardia Forestale e il Soccorso Alpino del Corpo Forestale dello Stato.