Lanciano. Con l’accusa di guida in stato di ebbrezza alcolica si è chiusa oggi al tribunale di Lanciano, col rito del patteggiamento, la vicenda che ha coinvolto l’ex calciatore della Virtus Lanciano – all’epoca in serie B – Armin Bacinovic, di 28 anni.
Il centrocampista sloveno, ora in forza alla Sambenedettese, in Lega Pro, è stato condannato a quattro mesi di reclusione, convertiti con lavori socialmente utili da svolgere a San Benedetto del Tronto.
Il giudice Andrea Belli ha inoltre disposto la confisca della sua Audi Q7. Il caso risale al primo febbraio 2016 allorquando Bacinovic, già nazionale della Slovenia, venne fermato dalla polizia alle 2 di notte, ai viali delle Rose, mentre guidava con un tasso alcolico superiore a 1,5. Gli venne ritirata la patente e sequestrata l’auto.
Lo scorso 24 gennaio il calciatore, difeso dall’avvocato Mauro Vastano, aveva dato la disponibilità alla sostituzione di pena con lavori di pubblica utilità.
Il giudice aveva rinviato l’udienza per l’applicazione della pena sostituiva, visto allora non si sapeva se Bacinovic restava alla Ternana oppure sarebbe stato ceduto a un’altra squadra. Poi è giunto il suo trasferimento alla Sambenedettese.