San Salvo. Danni su decine di ettari di coltivazioni provocati dagli acquazzoni e dalle grandinate di domenica scorsa sul litorale vastese, in particolare sulla piana del fiume Trigno a San Salvo.
Le conseguenze peggiori per alberi di pesche, albicocche e ulivi.
“Oltre il 50% di ciò che doveva essere lavorato è andato perduto – fa sapere il presidente dell’Euro-ortofrutticola del Trigno Nicolino Torricella – Perciò in considerazione dei danni subiti chiederemo lo stato di calamità naturale.
Il lavoro di un anno è andato perso in pochi minuti. Siamo agricoltori, sappiamo che può accadere, ma quando accade la pena è comunque enorme”.
Il presidente della cooperativa, che riunisce centinaia di agricoltori tra Abruzzo e Molise, ha contattato il sindaco di San Salvo Tiziana Magnacca, che riunirà d’urgenza la Giunta per definire tutti gli atti necessari alla richiesta di stato di calamità naturale da inoltrare alle competenti strutture regionali.
Si sta provvedendo alla documentazione fotografica e tecnica.