Chieti, ammanco di 600mila euro dalle casse comunali: indagati due ex dipendenti

Guardia-di-FinanzaChieti. Due ex dipendenti del Comune di Chieti indagati per peculato e falso in atti pubblici nell’ambito di un’indagine su un ammanco nelle casse comunali di oltre 600 mila euro. Il Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Chieti ha eseguito il sequestro preventivo di immobili e somme di denaro riconducibili ai due, S.M.P. chietino di 58 anni, e O.D., pescarese di 72. Le indagini, avviate su denuncia dello stesso Comune, e condotte dal Nucleo di Polizia Tributaria e dalla Sezione di polizia giudiziaria della Guardia di Finanza presso la Procura della Repubblica di Chieti, hanno permesso di accertare che l’ammanco risale agli anni che vanno dal 2005 al 2008.


Il sequestro preventivo, disposto dal Gip di Chieti su richiesta della Procura della Repubblica, ha riguardato 5 unità immobiliari a Chieti, Pescara e San Giovanni Teatino e somme di denaro per circa 35.000 mila euro quale accantonamento per trattamento di fine servizio e il saldo attivo di un conto corrente bancario di 17.000 euro. I due ex dipendenti si sarebbero appropriati di denaro destinato a pagamenti per conto del Comune e avrebbero sistematicamente rendicontato spese mai sostenute anche attraverso false attestazioni.

 

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