Vasto. E’ una magrebina il “motore” dello sportello immigrati della Uil a Vasto (Chieti). Si chiama Nabil Badria e, col sostegno del volontario Hafdi Abdelhamid, da sedici mesi guida l’orientamento dei cittadini stranieri, comunitari ed extracomunitari, che vivono nella provincia di Chieti. Sono già oltre 1200 i contatti dello sportello, nato su progetto della Uil provinciale di Chieti e approvato dalla segreteria nazionale del sindacato, che ha finanziato l’iniziativa con l’assunzione part time dell’operatrice. “L’ambizioso obiettivo – si legge in una nota – è quello di espandere l’organizzazione e ramificarla in tutta la provincia”.
“E’ un progetto fortemente voluto – ha spiegato Claudio Musacchio, segretario organizzativo e responsabile territoriale della Uil – partito dalle persone prima che da esigenze organizzative”.
Soddisfatti del progetto i dirigenti locali del sindacato e in particolar modo il segretario generale provinciale Antonio Cardo.
“Notevole la serietà di Badria e Abdelhamid, che riscuotono consensi – ha concluso Musacchio – e rispetto tra gli immigrati e non solo. Fondamentale è stato il loro incontro con il nostro Luciano Fracasso. Ecco perché ringrazio la segreteria nazionale per aver creduto nel progetto”.
