Chieti. Spaccio di droga, in prevalenza cocaina, dietro la vendita itinerante di mozzarelle di bufala e di pesce.
L’attività è stata sgominata dai carabinieri della Compagnia di Chieti che hanno arrestato sei persone con l’accusa di spaccio di stupefacenti.
In carcere, su ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip di Chieti Antonella Redaelli su richiesta del pm Lucia Campo, sono finiti Massimo Soprano, 29 anni, originario di Napoli ma residente a Francavilla al mare, Domenico Fontanarosa, 27 anni di Ortona, ritenuti i personaggi di spicco, Mattia Cipressi, 27 anni di Chieti.
Ai domiciliari sono invece finiti Renato Caratella, 31 anni di Ortona, Viviana Rosano, originaria della Calabria, 35 anni e Roberto De Felice, 45 anni entrambi residenti a Francavilla.
Nei confronti di altre due persone è stato disposto l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.
I particolari dell’indagine, denominata ”bufala”, sono stati illustrati nel corso di una conferenza stampa dal comandante della Compagnia, capitano Filippo Fazio, e dal tenente Antonio Moramarco, comandante del Nucleo operativo.
L’avvio delle indagini con l’arresto, a fine 2013, di una persona sorpresa a spacciare 30 grammi di cocaina: all’uomo vennero sequestrati alcuni appunti contenenti nomi e riferimenti che hanno permesso ai carabinieri di monitorare l’attività di più persone residenti fra Chieti e Francavilla al Mare.
Il giro d’affari stimato è di circa 20.000 euro al mese. La droga principalmente cocaina ma anche marijuana. I carabinieri hanno anche indagato 17 persone e ne hanno segnalate 16 quali assuntori di stupefacenti.