“Il nostro laboratorio sta lavorando sulle varianti” di Sars-CoV-2, “che sono un problema che deve destare attenzione, ma non panico. Siamo contrari che si creino delle psicosi di massa”. Lo ha spiegato il direttore sanitario dell’Inmi Spallanzani di Roma, ospite di RaiNews24.
“A settembre – ha ricordato – la variante spagnola ha determinato un aumento dei contagi nelle fasce giovanili e il messaggio era ai ragazzi di fare attenzione perché potevano essere dei vettori per gli anziani”.
Quanto all’ipotesi di un nuovo lockdown totale avanzata dal consulente del Ministero della Salute, Walter Ricciardi, per Vaia “non si tratta di aggravare le misure” anti-Covid, “ma applicare con severità le misure che abbiamo. Un lockdown severo non serve, ma occorrono chiusure chirurgiche”.
“Voglio dire un no netto e chiaro all’utilizzo delle varianti come ‘clava politica’. La scienza sia sempre libera da interessi economici e politici”, ha scritto poi Vaia in un post su Facebook.