Una maxi operazione dei Carabinieri ha portato al sequestro di un ingente quantitativo di botti illegali già pronti per essere messi in commercio
Un anno straordinario e travolgente che lo ha consacrato non soltanto per la classifica Atp il miglior tennista al mondo. Due tornei dello Slam vinti, altri Master Mille, ma soprattutto una consacrazione a livello di popolarità che va oltre i confini nazionali e del suo sport. Jannik Sinner è diventato infatti una star mondiale dello sport, un personaggio amato nei 5 continenti dall’alto di una classe eccelsa e nei modi di rapportarsi con avversari e tifosi.
Il Capodanno si avvicina e come sempre in alcune zone della nostra Penisola cominciano i preparativi per quella che comunque sarà l’ultima notte dell’anno da festeggiare a dovere. A Napoli, come in tutta la Campania, la notte di San Silvestro vuol dire fuochi d’artificio, fuochi pirotecnici, botti e petardi a volte anche non del tutto legali, che regalano spettacoli emozionanti quando sono utilizzati e fatti esplodere con coscienza.
Sinner è diventato, oltre che dallo scorso luglio il numero uno al mondo, anche uno dei personaggi più popolari soprattutto in Italia. Ed è inutile girarci intorno, due cose sanciscono la definitiva entrata nel cuore della gente quando si raggiunge un livello di popolarità che va anche oltre l’ambiente dove si lavora. Una riguarda le famosi statuine tipiche create da veri artisti per entrare a far parte dei personaggi del presepe di San Gregorio Armeno, l’altra quando viene dato il nome a uno dei famosi botti di Capodanno che illumineranno l’ultima notte dell’anno. Infatti, dopo la bomba Maradona, la bomba scudetto, la Kvara e la georgiana, ecco arrivare puntuale anche la Bomba Sinner.
Sono i famosi botti di Capodanno che, grazie a questi nomi che colpiscono immediatamente la fantasia della gente, ogni anno riscuotono il maggiore successo e vengono così puntualmente acquistati soprattutto sul mercato illegale dei fuochi pirotecnici. Una sorta di riconoscimento sportivo che da anni e anni accompagna la vendita illegale di botti fuori legge in vista della notte del 31 dicembre.
Ogni anno, arrivati a ridosso della notte dell’ultimo dell’anno, i Carabinieri intensificano l’attività preventiva di controllo del mercato illegale dei botti di Capodanno. Al passo con i tempi anche l’acquisto di scoppi, petardi, trik trak e cipolle esplosive varie, viaggia sui social network. Proprio seguendo queste tracce i militari hanno scovato nell’abitazione di un 24enne incensurato dell’area del capoluogo campano un ingente quantitativo di materiale pirotecnico, circa 50 chili di fuochi e petardi vari, la maggior parte dei quali provenienti dal mercato illegale cinese che non ha il bollino di sicurezza che contraddistingue quelli acquistati legalmente in Italia.
Tra i tanti ordigni trovati c’erano anche delle cipolle già pronte per essere immesse sul mercato di colore non a caso completamente arancione, chiamate la bombe Sinner. Si tratta comunque purtroppo di ordigni molti pericolosi soprattutto perchè il più delle volte finiscono anche nelle mani di ragazzi, pericolosi anche prima di arrivare alla fatidica ultima notte dell’anno. “Persone inesperte e inconsapevoli che nascondono in cantine o in abitazioni del materiale potenzialmente letale. Un traffico di esplosivi pirotecnici che non si ferma ai confini partenopei, ma che grazie al web si spinge in tutta Italia fino ad arrivare all’estero con spedizioni in tutto il mondo”, hanno affermato i Carabinieri al momento del sequestro.