Ansia sui nostri cieli, arriva una nube tossica che sta travolgendo l’Europa: cosa stiamo rischiando

Cresce la preoccupazione per la notizia della nube tossica che si sta diffondendo sui nostri cieli: cosa sta succedendo.

Da giorni non si fa altro che parlare della nube di anidride solforosa che si sta diffondendo sui cieli d’Europa a seguito di un’eruzione vulcanica. Al momento sta crescendo sempre di più la preoccupazione fra gli esperti. L’anidride solforosa, infatti, non solo ha un odore pungente, ma è anche tossica.

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Nube tossica sull’Europa: quali sono i rischi (Abruzzo.cityrumors.it)

Se inalata in grandi quantità, può causare diversi danni alla salute degli esseri viventi, tra cui irritazione alla gola, nausea, mal di stomaco, vomito, irritazione agli occhi, arrossamento alla pelle e problemi alle vie respiratorie in generale.

Inoltre, se entra in contatto con l’acqua può trasformarsi in acido solforico e dare origine alle cosiddette piogge acide. Scopriamo quindi dove è localizzata la nube tossica e quali sono i pericoli per l’Italia.

Ansia sui nostri cieli, arriva la nube tossica in Europa: cosa sta succedendo

La notizia è stata data domenica scorsa e da allora è cresciuta sempre di più la preoccupazione di meteorologi ed esperti. Ormai da giorni una nube tossica di anidride solforosa si è diffusa in Europa, a seguito di un’esplosione vulcanica verificatasi il giovedì precedente nell’Islanda sud-occidentale. Il vulcano ha eruttato lava ed ha generato dei terremoti, arrivando ad emettere nell’aria del gas tossico incolore, molto solubile in acqua.

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Una nube tossica si sta diffondendo sui cieli d’Europa (Abruzzo.cityrumors.it)

Inizialmente la massa nebulosa ha sorvolato la Gran Bretagna per poi espandersi in altri paesi del continente. Al momento il Met Office, il servizio meteorologico nazionale del Regno Unito, sta monitorando la situazione. “Una colonna di anidride solforosa originata dal vulcano in Islanda ha attraversato il Regno Unito in alto nell’atmosfera e presto si disperderà verso sud-est”. Ha fatto sapere il Met Office subito dopo l’eruzione. “Gli impatti di questa anidride solforosa sono stati bassi, poiché è alta nell’atmosfera e ha poca influenza sulla qualità dell’aria a livello del suolo”. Ha aggiunto successivamente.

“Piccole concentrazioni a livello della superficie significano che i livelli di inquinamento atmosferico rimangono bassi”. E ancora: “Stiamo continuando a monitorare qualsiasi rilascio di anidride solforosa proveniente dall’Islanda, con le previsioni attuali che suggeriscono poca influenza sull’inquinamento atmosferico superficiale del Regno Unito nei prossimi giorni”. 

La situazione per ora sarebbe quindi sotto controllo, ma ci si aspetta che nelle prossime ore la nube tossica possa diffondersi anche nel resto d’Europa, come già sta facendo in Francia e in Germania. Alcune estremità starebbero inoltre scivolando verso l’Italia, in particolare nella zona del Mediterraneo e in Sardegna.

Come hanno però riferito gli esperti, i rischi concreti per la qualità dell’aria sarebbero piuttosto bassi. Di conseguenza la salute della popolazione non si troverebbe in pericolo. In più, i meteorologi hanno spiegato che la concentrazione di anidride solforosa dovrebbe andare a diminuire con il progressivo spostamento della nube nei cieli europei.

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