A più di cinquanta anni di distanza la mosca assassina torna a spaventare la popolazione, si sta diffondendo molto rapidamente
La mosca assassina ha iniziato a preoccupare. La sua proliferazione nel giro di pochi mesi l’ha resa un insetto da tenere sotto controllo, data la sua pericolosità per gli esseri viventi. Individuata per la prima volta il 22 novembre in una mucca nello stato messicano del Chiapas, in America, le autorità texane hanno avvisato che si sta rapidamente spostando.
Partendo dalle zone endemiche di Caraibi e America meridionale, si sta rapidamente dirigendo verso Nord e gli esperti temono che presto si troveranno a fronteggiare una vera e propria invasione degli Stati Uniti. Già minaccia sessant’anni fa, oggi è tornata a essere una preoccupazione per la popolazione americana che sarà chiamata a debellarla nuovamente.
La mosca assassina prende nome dal latino Cochliomyia hominivorax che tradotto significa divoratrice di uomini. Un biglietto da visita niente male, insomma, per un animale che ha deciso di tornare a far tremare gli americani a più di mezzo secolo di distanza. In tal senso, il Dipartimento dell’agricoltura statunitense l’ha definita: “Un parassita devastante”.
Nel 1935, infatti, si registrarono negli USA 230.000 casi di infezioni. In quel decennio la loro diffusione arrivò a causare pesanti perdite in campo zootecnico che ammontavano intorno agli 1,8 miliardi di dollari all’anno. Fu così che si decretò una sterilizzazione di massa che in pochi anni risolse il problema.
Oggi il Parks and Wildlife Department del Texas rende noto che a creare tutte le preoccupazioni è la specie femminile di questo insetto perché: “è attratta dall’odore di una ferita o di un’apertura naturale in un animale vivo a sangue caldo”. Viene reso noto che non sono a rischio solo quelli da allevamento.
Anche gli animali domestici, infatti, possono essere vittime di queste mosche. Più raro, invece, che prendano di mira uccelli e animali. I punti più sensibili sono piaghe, narici, occhi e bocca in queste aperture solitamente la femmina depone le uova.
In una singola volta possono arrivare fino a 300 uova, per un totale di circa 3000 nel corso di tutta la vita della mosca. Questo rende comprensibile come facciano a diffondersi così rapidamente, soprattutto perché abbinato a una grande velocità nelle medie distanze che gli permette di muoversi facilmente.
Cosa fare quindi davanti a questa propagazione? Le autorità veterinarie hanno invitato alla massima attenzione. Soprattutto nell’area meridionale dell’America bisognerà prestare particolarmente attenzione al bestiame, alla fauna selvatica e agli animali domestici, non esenti da rischi. Se si riscontrano sintomatologie particolari andranno subito segnalate, così sarà fondamentale curare le ferite degli animali.