Un addio molto doloroso quello che dovremo dare alla Nutkao. Scopriamo dove potremo acquistare la famosa crema spalmabile.
Dire addio a ciò che si ama è sempre un grande dolore…e chi non ama la Nutkao? Si tratta di una delle creme spalmabili più famose e anche più golose presente nei nostri supermercati da tantissimi anni. Ha fatto la felicità di intere generazioni di bambini a colazione e a merenda.
Purtroppo la Nutkao ha deciso e non torna più indietro . La crema spalmabile tanto amata lascerà per sempre l’Italia. I fan più accaniti della crema sono subito precipitati nel panico: il pane non sarà più lo stesso senza un’abbondante cucchiaiata di Nutkao a merenda.
Poco da contestare: la Nutkao non ha rivali e la concorrenza l’ha sempre sbaragliata ad occhi chiusi. Merito di una ricetta semplice che da anni è sempre la stessa e che fa impazzire tanto i grandi quanto i piccini. Ma dove potremo acquistare d’ora in avanti la nostra amata crema spalmabile? La risposta vi lascerà senza sbalorditi…
Addio Nutao. O meglio: è lei che dice addio a noi e lascia l’Italia. La nostra compagna di colazione e merende ci saluta ma noi non possiamo certo arrenderci e continueremo a cercarla finché non l’avremo trovata. Di seguito scopriamo perché Nutkao lascia il nostro Paese e, soprattutto, quante miglia dovremo fare per tornare a gustarla.
Nutkao è – o meglio, era – un’azienda italiana al 100%: piemontese per l’esattezza. Ora però non lo è più in quanto la famiglia reale del Marocco, estasiata dalla bontà dei prodotti, ha deciso di acquistare l’azienda che, quindi, d’ora in poi sarà marocchina al 100%.
Che cosa cambierà per noi? Assolutamente nulla! Nutkao lascia l’Italia solo formalmente in quanto la proprietà non sarà più italiana ma, di fatto, continuerà ad essere venduta come sempre in tutti i supermercati in cui l’abbiamo sempre comprata. Ma perché tanto interesse verso questa azienda piemontese?
La risposta è semplice: la rinomata crema spalmabile, come ingrediente principale, ha – oltre ovviamente alle nocciole – il cacao. E l’Africa è uno dei principali produttori di fave di cacao, materia prima essenziale per i prodotti di Nutkao. Ricordiamo che l’azienda Nutkao è stata fondata ben 42 anni fa da Giuseppe Braida, ex dipendente della Ferrero. Oggi è gestita dai suoi figli Davide, Barbara e Monica.
La maggior parte del suo fatturato proviene dall’estero, in particolare dagli Stati Uniti, con un margine operativo annuo che si prevede aumenterà da 40 a 45 milioni di euro nell’anno in corso. In ogni caso, ribadiamo, che anche se Nutkao formalmente non sarà più italiana, continuerà ad essere venduta in tutti i nostri supermercati come sempre.