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Al voto 3.300 infermieri della provincia di Chieti, rinnovato il Direttivo Ipasvi

Chieti. Sono 3.300 gli infermieri che nei giorni scorsi sono stati chiamati al voto per rinnovare il Consiglio Direttivo e dei Revisori dei conti del Collegio Ipasvi della provincia di Chieti. Si tratta della Federazione che rappresenta la professione infermieristica e ne tiene l’albo.

Il nuovo Direttivo resterà in carica fino al 2017. Nella prima riunione del nuovo organismo provinciale è stato eletto presidente Giancarlo Cicolini, responsabile dei Rapporti Università e ricerca per il Servizio aziendale professioni sanitarie (Saps) della Asl Lanciano Vasto Chieti. Vice presidente è stato indicato Enrico Del Villano, segretario è Gaspare Spoltore, tesoriere Mauro Liberatoscioli. Consiglieri sono Brunella Tontini, Angela Bembo, Gianfranco Tamagnini, Flavio D’Orazio, Luca Agostinelli, Maurizio Di Renzo, Andrea Liberatore, Antonio Monteodorisio, Angelina Pizzi, Mario Pitetti, Fabio Cellini. Del Collegio dei Revisori fanno parte Patrizia Berardi, Barbara Mancinelli, Raffaele Salvatore, Luciana Petrocelli (supplente).

“Alla base di questa scelta – spiega il presidente Cicolini – vi è la condivisione di idee e progetti di un gruppo di professionisti interessati a offrire il loro contributo al Direttivo Ipasvi nel prossimo triennio”.

Le parole chiave sono trasparenza, spending review, rapporti con le istituzioni, formazione e ricerca, nonché l’avvio di un “progetto lavoro” per la realizzazione di un centro di riferimento provinciale per i neolaureati che intendano intraprendere la loro attività professionale all’estero.

“Tra gli obiettivi che ci siamo dati – sottolinea il neo presidente – vi è la partecipazione diretta di tutti gli iscritti, in maniera trasparente, alle attività dell’Ipasvi. In un’ottica di spending review, vogliamo ridurre le spese del Collegio e reinvestire le risorse in iniziative rivolte agli iscritti. Nei rapporti con le istituzioni, a partire dalla Giunta regionale, intendiamo chiedere l’apertura di tavoli tecnici permanenti per i settori sanitari che coinvolgono gli infermieri”.

Tra le proposte vi sono anche l’istituzione di premi per progetti di ricerca per giovani ricercatori; la sponsorizzazione di progetti di ricerca in ambito infermieristico; l’organizzazione di congressi multidisciplinari annuali che coinvolgano anche altri ordini professionali, prioritariamente l’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri, nonché di ulteriori eventi su temi specifici.