Lanciano. Le organizzazioni sindacali della casa circondariale di Lanciano rendono noto che, a seguito delle proteste messe in atto il 9 settembre scorso il nuovo provveditore reggente, Maria Claudia Di Paolo, le ha convocate per una riunione urgente avente come oggetto la situazione dell’Istituto frentano.
Nel corso dell’incontro le organizzazioni sindacali presenti hanno avuto modo di illustrare la situazione e di ringraziare il nuovo provveditore per la celerità della convocazione, giunta nel 2° giorno di presenza nel Prap Abruzzo e Molise; Di Paolo ha manifestato la volontà di trovare una celere soluzione al gravissimo problema di carenza di personale che affligge il carcere di villa stanazzo; gli interventi proposti spaziano dal recupero di personale attualmente impiegato in altri istituti alle automatizzazioni di alcuni posti di servizio.
Nel corso della riunione è stata altresì prospettata l’ipotesi di rivedere i circuiti penitenziari presenti nel nostro istituto, riducendo le tipologie di detenuti in modo da fluidificare il servizio della Polizia Penitenziaria; anche se questo tipo di decisioni spettano al Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria di Roma. Le organizzazioni sindacali della CC di Lanciano hanno per il momento deciso di sospendere le proteste per un mese in attesa di vedere se quanto promesso diverrà realtà e se sarà sufficiente a ripristinare una situazione quanto meno accettabile per i lavoratori della Polizia Penitenziaria di Lanciano. Lo stato di agitazione permane.