“Abbiamo informato la Provincia delle nostre necessità per il nuovo anno scolastico il 14 luglio scorso: il 28 agosto ci è stato risposto che le due aule le avremmo trovate nell’istituto tecnico Fermi di Lanciano, con tanto di planimetria – ha spiegato documenti alla mano il preside del De Titta, Alessandro Mariotti, durante un incontro con la stampa – Il 5 settembre è stata convocata una riunione tra i dirigenti per organizzare il trasloco del materiale scolastico, ma il giorno successivo la preside del Fermi ci ha comunicato che le aule non erano disponibili, contrariamente a quanto comunicato e disposto dalla Provincia”.
L’inghippo tecnico-burocratico ha costretto così il preside a sistemare temporaneamente gli studenti nell’aula magna: le due classi questa mattina hanno svolto le lezioni nello stesso ambiente, senza banchi nè lavagne a disposizione. “Così viene negato il diritto allo studio di questi alunni – ha rimarcato Mariotti – attendiamo con fiducia un provvedimento tempestivo della Provincia: l’aula è uno spazio vitale dell’alunno, tutti ne hanno diritto”.